In questa presentazione ci occuperemo dei vari significati del crocifisso.
Studio delle Chiese
martedì 2 maggio 2017
domenica 15 gennaio 2017
Chiesa di Sant'Antonio, Taranto
CHIESA DI SANT'ANTONIO
Fotografie di: Samuele Spina
Tutte le informazioni relative alla Chiesa ci sono state fornite dal
Monsignor Carmine Agresta, parroco della Chiesa di Sant'Antonio.
Tutte le informazioni relative alla Chiesa ci sono state fornite dal
Monsignor Carmine Agresta, parroco della Chiesa di Sant'Antonio.
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Antonio Provenzano, portale di ingresso, legno, Taranto, Chiesa di Sant'Antonio. Didascalia di Francesco Stornante |
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Antonio Provenzano, copertura armata con simulazione di vela, 1951, Taranto, Chiesa di Sant'Antonio. Didascalia di Samuele Spina |
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Antonio Provenzano, navata laterale,
2 Maggio 1951-Natale 1954, Taranto, Chiesa di Sant'Antonio.
Didascalia di Samuele Chitano
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Orazio Monaco, altare, 1966/67, decorato con formelle in ceramica, 130cm circa, Taranto, Chiesa di Sant'Antonio. Didascalia di Samuele Spina |
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Ferruccio Ferrazzi, mosaico raffigurante
il papa, il vescovo e l'artista,
1968/1971, Taranto, Chiesa
St. Antonio. Didascalia di Samuele Chitano |
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Antonio Provenzano, campanile della Chiesa, 1961, pietra, possiede 8 campane, Taranto, Chiesa di Sant'Antonio. Didascalia di Samuele Spina |
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Ferruccio Ferrazzi, abside mosaicato, Pasqua 1968-Pasqua 1971, Taranto, Chiesa di Sant'Antonio. Didascalia di Francesco Stornante |
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Orazio Monaco, ambone dedicato ai due evangelisti Matteo e Giovanni, 1966/67, decorato con formelle in ceramica, 140cm circa, Taranto,Chiesa di Sant'Antonio. Didascalia di Samuele Spina |
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Orazio Monaco, ambone dedicato ai due
evangelisti Luca e Marco, 1966/67, decorato con formelle in ceramica, 140cm CA, Taranto, Chiesa di Sant'Antonio.
Didascalia di Samuele Chitano
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Statua raffigurante la Vergine Maria,
Ceramica, 70cm CA, taranto, Chiesa di Sant'Antonio.
Didascalia di Samuele Chitano
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Finestra, 1953/54, vetro colorato,
Taranto, Chiesa di
Sant'Antonio.
Didascalia di Samuele Chitano
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Altare, 1700, marmo-oro, Taranto, Chiesa di Sant'Antonio. Didascalia di Francesco Stornante |
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Orazio Monaco, battistero, ceramica, 140x100cm, Taranto, Chiesa St. Antonio. Didascalia di Francesco Stornante |
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Statua di Sant'Antonio,
1920, cartapesta leccese, 160cm circa, Taranto, Chiesa di Sant'Antonio. Didascalia di Samuele Spina |
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Antonio Provenzano, portale strombato, 1953, marmo, Taranto, Chiesa di Sant'Antonio. Didascalia di Francesco Stornante |
sabato 5 novembre 2016
Cattedrale San Nicola Pellegrino - Abbazia delle Donne; Storia
Cattedrale San Nicola Pellegrino di Trani:
La tradizione vuole che Nicola Pellegrino sia sbarcato a Trani nell'imminenza della morte, dopo la quale sarebbero avvenuti svariati miracoli. Iniziata nel 1099, la chiesa fu edificata sulla base di quella più vecchia di Santa Maria della Scala. Un primo edificio di culto risalente al IV secolo sarebbe sorto sull'area dove è attualmente ubicata la Cattedrale. Successivamente venne costruita la chiesa di Santa Maria, all'interno della quale venne scavato un sacello per ospitare le reliquie di San Leucio. Le reliquie di San Nicola sarebbero state sistemate nella parte inferiore della chiesa. La cattedrale fu poi consacrata prima ancora del completamento che nel 1200 era da considerarsi raggiunto, eccezion fatta per il campanile.
Abbazia delle Donne in Francia:
L’abbazia fu fatta costruire da Guglielmo il Conquistatore nell’XI secolo, dopo aver sposato sua cugina Matilde delle Fiandre. Questa unione non venne approvata dal papa Leone IX, poiché i due sposi erano consanguinei, e solo più tardi, con il papa Niccolò II, Guglielmo ricevette il perdono, ma dovette, come riparazione, far edificare due abbazie, una per ospitare i religiosi e un’altra per le religiose, denominate “Abbazia degli uomini” e “Abbazia delle donne”. La prima fu dedicata a Santo Stefano, mentre la seconda alla Santissima Trinità che fu costruita tra il 1062 e il 1130, consacrata successivamente nel 1066 e nel 1083 fu sepolta la regina Matilde.
Sitografia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Trani
https://it.wikipedia.org/wiki/Abbazia_delle_donne
Sitografia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Trani
https://it.wikipedia.org/wiki/Abbazia_delle_donne
Cattedrale San Nicola Pellegrino - Abbazia delle Donne; Esterno
La cattedrale di S. Nicola Pellegrino, costruita in pietra calcarea, vanta una posizione relativamente isolata
rispetto agli edifici circostanti e si trova nelle immediate vicinanze della
costa. Vi si accede tramite una doppia rampa di scale che conduce al portale
leggermente strombato che si trova al centro di un’arcata cieca. Tre finestre e
un piccolo rosone sulla navata centrale decorano la facciata, con le loro
aperture ornate da figure zoomorfe. Presenta una cripta di una certa
importanza. Nella parte posteriore, l'edificio ha un massiccio transetto
rivolto verso il mare e dotato di tre absidi. Al di sopra di queste, le
facciate laterali sono decorate, a sud da due bifore e da un rosone, e a nord
da due bifore e una quadrifora. Le aperture diventano sempre più ampie salendo
in alto per alleggerire la massa della costruzione procedendo verso l’alto. La
torre era alta 59m e finì per diventare pericolante e necessitó di un
intervento da parte di anastilosi nel XX secolo.
L’abbazia delle Donne è affiancata da due torri a base quadrata ed è percorsa da quattro contrafforti che attraversano anche i primi tre livelli delle torri. Grazie a rimaneggimenti avvenuti nel tempo, la facciata adesso presenta un timpano che non esisteva nel progetto iniziale. Il portale ha due porte lignee ed è caratterizzato da una forte strombatura. Sopra di esso si trovano prima una trifora, poi una bifora ed infine una monofora di dimensioni sempre ridotte man mano che si sale.
Sitografia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Trani
https://it.wikipedia.org/wiki/Abbazia_delle_donne
L’abbazia delle Donne è affiancata da due torri a base quadrata ed è percorsa da quattro contrafforti che attraversano anche i primi tre livelli delle torri. Grazie a rimaneggimenti avvenuti nel tempo, la facciata adesso presenta un timpano che non esisteva nel progetto iniziale. Il portale ha due porte lignee ed è caratterizzato da una forte strombatura. Sopra di esso si trovano prima una trifora, poi una bifora ed infine una monofora di dimensioni sempre ridotte man mano che si sale.
Sitografia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Trani
https://it.wikipedia.org/wiki/Abbazia_delle_donne
mercoledì 19 ottobre 2016
Cattedrale San Nicola Pellegrino - Abbazia delle Donne; Interno
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La pianta della cattedrale di
Trani è a croce latina
commissa, visibili le
tre navate e un transetto
ampio adiacente ai tre absidi.
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La Cattedrale di Trani è suddivisa in tre navate divise da colonne binate, che sorreggono i matronei. Le navate laterali sono ricoperte da volte a crociera, mentre quella centrale ha delle capriate a vista. Il transetto forma uno spazio unico ma le tre absidi riprendono la tripartizione della chiesa. Il carattere sobrio della cattedrale è dovuto ai continui rifacimenti delle decorazioni (capitelli, volta) dell'Ottocento e del Novecento, infatti la volta del transetto fu rimossa negli anni cinquanta per riportare il soffitto con capriate a vista. La cattedrale conserva il suo carattere originale: la parte inferiore è suddivisa in due unità (Cripta di San Nicola, con le reliquie del santo e Cripta di Santa Maria, costruzione precedente). Della pavimentazione musiva rimangono solo alcuni brandelli nella zona del presbiterio dove è possibile vedere l'Ascesa in volo di Alessandro Magno e l'episodio del Peccato originale di Adamo ed Eva.
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Sopra le navatelle è presente il matroneo che presenta un arco cieco sopra tre archi a tutto sesto. |
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Qui è possibile osservare la cripta di San Nicola. Visibili le tre navate divise da colonne corinzie e coperte da volte a crociera. Infondo è visibile l’altare con le reliquie del santo all’interno. |
L'abbazia delle donne in Francia (Caen), presenta una pianta a croce latina, ha tre navate e il transetto nel quale è posizionato l’altare. Le navate sono divise da arcate a tutto sesto e sono molto lunghe, infatti sono presenti nove arcate. Il transetto è realizzato in stile romanico ma presenta delle colonne gotiche. Nella zone centrale della chiesa si trova una lastra di marmo nero sotto la quale fu sepolta la regina Matilde. In questo edificio sacro si trova anche la cripta, proprio sotto il presbiterio, con cinque navate e sedici colonne.
Sitografia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Abbazia_delle_donne
Stefano Busonero/ 23 Marzo 2015/ "Chiesa della Trinità" frammenti arte/ http://www.frammentiarte.it/2014/a-16-chiesa-della-trinita-di-caen/
Stefano Busonero/ 23 Marzo 2015/ "Chiesa della Trinità" frammenti arte/ http://www.frammentiarte.it/2014/a-16-chiesa-della-trinita-di-caen/
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