sabato 5 novembre 2016

Cattedrale San Nicola Pellegrino - Abbazia delle Donne; Storia

Cattedrale San Nicola Pellegrino di Trani:
La tradizione vuole che Nicola Pellegrino sia sbarcato a Trani nell'imminenza della morte, dopo la quale sarebbero avvenuti svariati miracoli. Iniziata nel 1099, la chiesa fu edificata sulla base di quella più vecchia di Santa Maria della Scala. Un primo edificio di culto risalente al IV secolo sarebbe sorto sull'area dove è attualmente ubicata la Cattedrale. Successivamente venne costruita la chiesa di Santa Maria, all'interno della quale venne scavato un sacello per ospitare le reliquie di San Leucio. Le reliquie di San Nicola sarebbero state sistemate nella parte inferiore della chiesa. La cattedrale fu poi consacrata prima ancora del completamento che nel 1200 era da considerarsi raggiunto, eccezion fatta per il campanile.

Abbazia delle Donne in Francia:
L’abbazia fu fatta costruire da Guglielmo il Conquistatore nell’XI secolo, dopo aver sposato sua cugina Matilde delle Fiandre. Questa unione non venne approvata dal papa Leone IX, poiché i due sposi erano consanguinei, e solo più tardi, con il papa Niccolò II, Guglielmo ricevette il perdono, ma dovette, come riparazione, far edificare due abbazie, una per ospitare i religiosi e un’altra per le religiose, denominate “Abbazia degli uomini” e “Abbazia delle donne”. La prima fu dedicata a Santo Stefano, mentre la seconda alla Santissima Trinità che fu costruita tra il 1062 e il 1130, consacrata successivamente nel 1066 e nel 1083 fu sepolta la regina Matilde.

Sitografia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Trani
https://it.wikipedia.org/wiki/Abbazia_delle_donne

Cattedrale San Nicola Pellegrino - Abbazia delle Donne; Esterno

La cattedrale di S. Nicola Pellegrino, costruita in pietra calcarea,  vanta una posizione relativamente isolata rispetto agli edifici circostanti e si trova nelle immediate vicinanze della costa. Vi si accede tramite una doppia rampa di scale che conduce al portale leggermente strombato che si trova al centro di un’arcata cieca. Tre finestre e un piccolo rosone sulla navata centrale decorano la facciata, con le loro aperture ornate da figure zoomorfe. Presenta una cripta di una certa importanza. Nella parte posteriore, l'edificio ha un massiccio transetto rivolto verso il mare e dotato di tre absidi. Al di sopra di queste, le facciate laterali sono decorate, a sud da due bifore e da un rosone, e a nord da due bifore e una quadrifora. Le aperture diventano sempre più ampie salendo in alto per alleggerire la massa della costruzione procedendo verso l’alto. La torre era alta 59m e finì per diventare pericolante e necessitó di un intervento da parte di anastilosi nel XX secolo.


L'elemento di maggiore interesse
 della facciata è il portale 
centrale, di semplice struttura 
architettonica ma ricoperto di 
pregevoli rilievi. È un portale
 leggermente strombato ovvero
 ha una apertura che va
 restringendosi gradualmente verso
 l'interno della struttura assumendo 
la forma di una tromba.
 Al portale è associato il portale 
bronzo, ora trasferito all'interno.
Al fianco della cattedrale si addossa
 il campanile, diviso in cinque
piani aperti da finestre
 progressivamente più ampie,
 il campanile mostra i segni
dei restauri che si sono resi
necessari dal fatto che la
pietra calcarea con cui è costruito
l'edificio è soggetta ad uno
sfaldamento inarrestabile che ne
mina la stabilità.






























L’abbazia delle Donne è affiancata da due torri a base quadrata ed è percorsa da quattro contrafforti che attraversano anche i primi tre livelli delle torri. Grazie a rimaneggimenti avvenuti nel tempo, la facciata adesso presenta un timpano che non esisteva nel progetto iniziale. Il portale ha due porte lignee ed è caratterizzato da una forte strombatura. Sopra di esso si trovano prima una trifora, poi una bifora ed infine una monofora di dimensioni sempre ridotte man mano che si sale.

La loggia è fondamentale per quanto riguarda
 l'aspetto decorativo di questa facciata.
Essa è formata da una trifora, una bifora
 e una monofora che vanno via via
 restringendosi, ovvero delle finestre
 con rispettivamente tre,due e una apertura.

















Sitografia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrale_di_Trani
https://it.wikipedia.org/wiki/Abbazia_delle_donne